Notizie Araldiche

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  • La simbologia nello stemma degli Altieri

Arme (o arma) – Sinonimo di stemma e di blasone, l’arme è il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori, raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone, famiglie, enti civili ed ecclesiastici. Il termine deriva dall’armatura che i cavalieri indossavano nel Medioevo e sulla quale effigiavano i loro stemmi, che troviamo dipinti sugli scudi e ricamati sulla sopravveste e sulla gualdrappa dei loro cavalli. Con l’espressione stemma parlante o arma parlante, in araldica si indica uno stemma che mostra quale soggetto primario oggetti, animali, persone o attributi che alludono in modo esplicito al cognome o al gentilizio della famiglia cui è riferito.
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  • I titoli Nobiliari in Araldica

In linea di principio, tuttavia, i titoli ottriati secondo la scala gerarchica tuttora ancora utilizzata, sono i seguenti:
Per l’art. 3 del R.D. 7 giugno 1943, n. 651 (l’ultimo Ordinamento dello Stato Nobiliare Italiano), i titoli nobiliari sono in ordine decrescente: Principe, Duca, Marchese, Conte, Visconte, Barone, Nobile, nonché Signore, Cavaliere Ereditario, Patrizio e Nobile di determinate città. Per il secondo comma del medesimo articolo 3, a partire dal 1943, tali ultimi titoli non potevano essere più concessi ma soltanto riconosciuti agli aventi diritto se derivanti da antiche concessioni. In effetti i titoli di Signore e Cavaliere Ereditario (come anche quello di Visconte), non vennero mai conferiti dai Re d’Italia dopo l’unificazione.
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